Siamo davvero felici di annunciarvi che siamo diventati ufficialmente partner della fondazione Telethon, alla quale cercheremo nel nostro piccolo di essere quanto più di aiuto possibile.

Con l’augurio che sia un’avventura senza fine piena di soddisfazioni!

Coinart

Potete trovarci nella voce ( sostenitori ) nel seguente link: http://www.telethon.it/cosa-puoi-fare/come-azienda/partner

Per la piccola azienda toscana nasce una nuova grande soddisfazione, premiata e scelta per la sua qualità e affidabilita dalle più grandi case automobilistiche presenti nel mercato globale, avendo il privilegio di apparire con tanto di logo, in due monitor H24 in uno degli stand più visitati e parlati per l’uscita della Stelvio Quadrifoglio Verde ( il Suv più prestante nella sua categoria ) nel prestigioso ( Los Angeles Auto Show ) quello della Alfa Romeo, con il suo video dedicato alla realizzazione del gioiello della casa Automobilistica Italiana fatto interamente  “handmade”.

La Coinart e’ stata intervistata da svariate riviste e media di settore, per elogiare un prodotto d’eccellenza come il Quadrifoglio dell’ Alfa Romeo.

Di seguito attraverso il link potete leggere uno degli articoli presenti.

Quadrifoglio Alfa Giulia, trionfo dell’artigianato italiano

( Alcuni dei tanti articoli trovati in rete che potete leggere attraverso i link  )

http://www.infomotori.com/auto/la-storia-di-coinart-il-logo-quadrifoglio-dipinto-a-mano-proprio-come-ferrari_118063/

http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2016/10/17/alfa-romeo-passione-per-i-dettagli/

Inoltre la Coinart avra’ l’onere di essere presente con il seguente video nello stand dell’Alfa Romeo durante il salone di Detroit che si svolgerà a Gennaio 2017.

Alitalia ha presentato  le nuove divise del suo personale di volo e di terra: sono state disegnate dallo stilista italiano Ettore Bilotta, che nel 2003 e nel 2014 si era occupato delle divise di Etihad Airways, la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti che dal 2014 detiene il 49 per cento di Alitalia. Bilotta è uno stilista di haute couture molto conosciuto in Medio Oriente e nel 2008 ha rinnovato anche le divise della Guardia di Finanza italiana. Le divise che ha disegnato per Alitalia sono caratterizzate da colori scuri: quelle delle assistenti di volo sono rosse, accompagnate da accessori (borse, scarpe, guanti e calze) verdi; le divise del personale di terra invece sono verdi. Lo stile della collezione, ha spigato Alitalia, è ispirato a quello degli anni Cinquanta e Sessanta.

Anche per le divise di Etihad Bilotta aveva scelto dei colori scuri, ma in quel caso i toni dominanti erano quelli del viola e di una sfumatura più scura di rosso, il cosiddetto borgogna. Le divise per i dipendenti e le dipendenti di Alitalia sono tuttavia disponibili anche nella versione con i pantaloni, che non erano previsti nella collezione disegnata per Etihad di qualche anno fa. Nel giugno 2015 Alitalia aveva già presentato la sua nuova immagine aziendale, insieme ad alcuni nuovi servizi.

Le precedenti divise di Alitalia, quelle blu e verdi, erano state realizzate nel 1998; erano firmate Mondrian, un marchio del gruppo Nadini, azienda di abbigliamento della provincia di Modena, poi fallita. Nel corso degli anni diversi importanti stilisti hanno disegnato le divise per i dipendenti di Alitalia, proponendo anche colori molto lontani dal rosso, verde e bianco del logo della compagnia, tra cui il giallo e il fucsia negli anni Settanta. Tra gli stilisti che hanno disegnato divise per Alitalia c’è anche Giorgio Armani, che creò quelle del 1991, grigie e dalle linee semplici.

Ovviamente la prima scelta di Alitalia per garantire qualità e made in italy e’ sempre stata Coinart.

A riconoscimento della qualita’ e professionalita’ della Coinart raggiunta con il tempo, ha fatto si che abbia avuto il prestigioso e unico incarico di decorare il libro celebrativo della giornata della pace, distribuito ai leader mondiali.

Coinart ha avuto il grande privilegio di essere parte della storia della Ferrari.
All’interno delle stanze del museo di enzo Ferrari, sono esposti gli scudetti e gli stemmi che hanno reso grande la storia del cavallino, ovviamente tutti made in Coinart.